sabato 13 aprile 2019

IDEE PER SCANDIANO CITTA' TURISTICA


TURISMO – COMMERCIO – ATTIVITA’ PRODUTTIVE – FIERE – EDILIZIA PRIVATA

Rocca dei Boiardo
UFFICIO TURISTICO 
- Creazione di un Ufficio turistico aperto tutti i giorni della settimana in Piazza Spallanzani, che dia accoglienza ed informazioni puntuali ai turisti e ai visitatori. Con personale dipendente che padroneggi perfettamente la lingua inglese e tedesca.

- Redazione di una guida turistica cartacea (in sinergia con il Touring Club Italiano), da mettere in vendita nelle aree di servizio/ristoro della rete autostradale. E da vendere in tutte le librerie italiane.

- Divulgazione della guida turistica in versione online su tutte le piattaforme di promozione turistica e su tutti i social media a disposizione.

Rocca dei Boiardo
ENTRARE NEL CIRCUITO DUCATO ESTENSE 
- Sviluppare sinergie con i Comuni della provincia di Modena, che hanno già aderito al circuito della rete dei “Castelli di Modena”. Richiedere a tal proposito l’ingresso di Scandiano nella rete dei castelli predetta.

- Sviluppare sinergie anche con i Comuni delle provincie di Ferrara, Massa-Carrara e Lucca per valorizzare la storia estense delle nostre terre. Scandiano per quattro secoli e mezzo, a parte brevi interruzioni è stato territorio estense e pertanto lega i suoi costumi, le sue tradizioni, le sue architetture religiose e civili, i suoi castelli al dominio atestino.

- Promuovere una capillare ricerca storica, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, per valorizzare il nostro patrimonio storico, architettonico e culturale in ottica di una capillare divulgazione con apposite pubblicazioni di guide storiche del territorio.

Castello di Arceto
CARTELLONISTICA
- Predisporre una capillare cartellonistica turistica marrone, che dia indicazioni per raggiungere la Rocca dei Boiardo e il Castello di Arceto a largo raggio: un raggio che copra i territori della limitrofa provincia di Modena, i territori matildici di Canossa e i territori dei Gonzaga della bassa reggiana.

- Predisporre l’ingresso nel circuito “Sei in un Paese Meraviglioso”, promosso da Autostrade per l’Italia SpA, con cartellonistica sull’autostrada A1, prima delle uscite di Modena Nord e di Reggio Emilia.

- Richiedere ad Austrade per l’Italia SpA che sia indicato il comune di Scandiano all’uscita di Modena Nord.


RIVISTE
- Promuovere il brand di Scandiano, fatto di storia e di peculiarità enogastronomiche in tutte le riviste specializzate (storia, turismo, cucina) sia nazionali che internazionali.

Piazza Fiume - ex Ghetto ebraico
CINEMA & TELEVISIONE
- Entrare in contatto con l’Emilia Romagna Film Commission, istituita dalla Regione nel 1997.

- Promuovere la candidatura di Scandiano quale set cinematografico per eventuali film o produzioni televisive.

- Promuovere nella struttura del Cinema di Scandiano – sempre in sinergia e nell’ottica della Emilia Romagna Film Commission – la realizzazione di un Festival del Cinema, che occupi almeno due settimane. Progetto del Festival del Cinema da realizzare in sinergia pubblico-privato e il coinvolgimento delle strutture ricettive (Hotel, B&B e ristoranti).

- Promuovere la città di Scandiano effettuando la candidatura/ingresso nella rete televisiva dei programmi di Cooking Show; questo per dare risalto al nostro patrimonio enogastronomico (formaggio, spergola, lambrusco, aceto balsamico e culinario in generale).

- Ricercare canali in RAI per la realizzazione di un documentario che valorizzi e faccia conoscere Scandiano al grande pubblico.

Chiesa Archipresbiteriale della Natività della B.V. Maria
MUSICA & ENTERTAINMENT
- Realizzare l’Arena Concerti al Parco della Resistenza e mettere in cartellone almeno 3 concerti di richiamo nazionale per ogni stagione.

GEMELLAGGI
- Promuovere due nuovi gemellaggi: uno con un paese anglosassone e un altro con un paese austriaco, in ottica anche di ricercare sinergie commerciali ed industriali, per una fattiva promozione del territorio. Favorire l’interscambio degli studenti in periodi anche di medio-lungo termine.


Chiesa di San Giuseppe
PROMOZIONE TURISTICA CON I TOUR OPERATOR
- Promuovere Scandiano nella rete dei Tour Operator (sia nazionali che internazionali), che accolgono e gestiscono turisti nella direttrice Venezia-Verona-Firenze. Esiste da diverso tempo un vasto circuito di turisti, specialmente americani e tedeschi, che visitano le nostre città d’arte, facendo base in resort ed Hotel in Veneto, Lombardia e Piemonte; molti di questi turisti vengono intercettati dal circuito reggiano della kermesse di Fotografia Europea. Entrando in sinergia con i Tour Operator, si potrebbero agganciare ed intercettare questi flussi turistici, indirizzati già alla visita del nostro Appennino Tosco – Emiliano, per portarli a visitare il nostro territorio, in visite di giornata. Ai turisti verrebbero proposte visite guidate alla Rocca dei Boiardo, al Castello di Arceto, al Castello di Torricella (proprietà privata dei conti Cugini) e a Casa Spallanzani. In sinergia con le Acetaie, con le Cantine ed i Caseifici portare i turisti in un “percorso del gusto nelle Terre del Boiardo”; tale operazione porterebbe notevole beneficio anche a tutto l’indotto enogastronomico (formaggio, spergola, lambrusco, aceto balsamico e culinario in generale). Creazione di una apposita “etichetta” con brand boiardesco per le eccellenze enogastronomiche del territorio. 

Rocca dei Boiardo
ROCCA DEI BOIARDO
- In uno dei saloni presenti – non necessariamente il Salone d’Onore – promuovere la realizzazione di una sala conferenze per l’organizzazione di eventi di prestigio: Confindustria, Unindustria, Confcommercio ecc ecc.

- Impedire il parcheggio davanti alla Rocca e sistemare il manto con pavimentazione adeguata al passeggio.

- Acquisizione di 3 pannelli touch screen (sulla scorta dell’esperienza già promossa dal Castello di Vignola) con i quali i turisti italiani e stranieri possano entrare in contatto con la storia dell’antica Contea di Scandiano.

- Sistemazione della Chiesa (oggi vilipesa ed adibita a deposito) e sua eventuale consacrazione.

Chiesa di San Gervasio e Protasio (Pratissolo)

 ATTIVITA’ COMMERCIALI
- Abolizione della tassa del plateatico per bar, ristoranti e locali enogastronomici in genere. 

- Abolizione della tassa del plateatico di occupazione del suolo pubblico per tutti i negozi il lunedì in presenza del mercato settimanale e durante i fine settimana di tutte le Fiere e Sagre.

- Riduzione del costo delle insegne luminose per attività commerciali ed industriali – equiparando la tariffa alla minore (diversa da 0) su scala regionale.

- Installazione di diversi pannelli al LED (ora ce ne uno solo in via Mazzini) agli ingressi della città, con pubblicità dei negozi cittadini e promozione delle Fiere, Sagre, Mostre ed iniziative ludiche 

- Creazione di un salotto cittadino in Piazza Fiume (dopo che questa sarà recuperata al decoro urbano) sulla falsariga di Piazza Fontanesi a Reggio Emilia. 

EDILIZIA PRIVATA
- Censimento delle zone abitative/industriali in stato di abbandono ed imposizione ai proprietari del decoro urbano. In presenza di aste fallimentari dei beni in stato di abbandono valutare se protratti nel tempo ad aste deserte, lo strumento dell’esproprio.

- Favorire con sgravi il recupero urbano degli stabili abbandonati.

FIERE
- Cercare partner strategici per sviluppare il rilancio fieristico ed instaurare un rapporto di partnership con Modena Fiera con la quale promuovere spazi espositivi comuni. 
La crisi del comparto fieristico su scala nazionale, essendo ormai un fattore consolidato, per l’evoluzione sociale della stessa fruizione di questi spazi ludico-economici, può essere solo contrastata ricercando nuove tipologie aggregative, che metta sempre più al centro il coinvolgimento delle realtà produttive del territorio.

lunedì 16 luglio 2018

GRANDE GUERRA, SANT'ILARIO D'ENZA AL FIANCO DEL RE E DELL'ESERCITO

Vittorio Pederzoli
Sindaco di Sant'Ilario d'Enza dal 1914 al 1920
Il 20 dicembre 1917 si tenne una seduta del Consiglio Comunale di Sant’Ilario d’Enza, che vide l’importante intervento patriottico del Sindaco Vittorio Pederzoli, che riaffermava la vicinanza della cittadina reggiana alla Corona e all’Esercito italiano, duramente impegnato nella Grande Guerra.

Le sofferenze patite dalla popolazione, sfibrata da due anni e mezzo di guerra erano certamente al limite, ma il sentimento nazionale e il desiderio della agognata Vittoria, erano anelito che sospingeva alla fratellanza e al caloroso attaccamento al sentimento di Patria. 

Il Giornale di Reggio il 9 gennaio 1918, sulla seduta consigliare in questione, pubblicava il seguente articolo: 

Nobile manifestazione patriottica
del Consiglio Comunale di S. Ilario d’Enza

La seduta tenuta il 20 dicembre dal Consiglio Comunale di S. Ilario venne aperta con patriottico discorso del Sindaco che, rievocati gli ultimi avvenimenti militari, dopo aver rivolto un reverente saluto alla maestosa figura del nostro Re, all’eroico nostro esercito, alle valorose truppe alleate, alla nostra Patria che scrive col più puro sangue dei suoi figli la più bella, la più nitida, la più gloriosa pagina della sua storia, esprimeva l’augurio che il Ministero, al quale sono affidate le nostre sorti, riesca in questo supremo momento, ad impedire le mene disfattiste di coloro che, inconsciamente o pensatamente, vorrebbero trarre ad irreparabile rovina la nostra Italia. Alla fine, fra gli applausi e l’unanime approvazione dei consiglieri presenti, proponeva l’approvazione del seguente ordine del giorno, che telegraficamente venne trasmesso al Comando supremo e al Ministero della Guerra:

“IL CONSIGLIO
Mentre masnade teutoniche, spalleggiate dai turco bulgari, dopo averne impunemente calpestato il sacro suolo, tentano la vitalità della nostra amata Patria, per farla ripiombar in uno stato di servaggio e di schiavitù.
Manda un saluto  ed un plauso a voi, ai nostri prodi soldati ed alle valorose truppe alleate che, dalle balze del Trentino alla foce del Piave, con indomito coraggio ed eroismo impareggiabile, trattengono oggi e respingeranno domani l’orda selvaggia, preparando così al popolo nostro ed al mondo intero una nuova era di giustizia e di pace.”
Da ultimo il consigliere Catellani rivolgeva ai Colleghi e ai cittadini presenti le seguenti parole:
“La gravità di quest’ora, il solenne patto che dal Parlamento alla stampa, dalle private intese alle pubbliche manifestazioni del pensiero, ha proclamato la nuova concordia della nazione, non possono non imporre a tutti la maggior disciplina a sì patriottico dovere. Con questo intimo convincimento procediamo sicuri e fedeli alla parola d’ordine, con la parola e con l’azione, con tutte le forze e con tutti i mezzi, con fermo spirito di solidarietà non tendiamo che ad una meta: - la salvezza d’Italia nostra.”

Siamo lieti di constatare che l’ordine del giorno votato riuscì ben accetto al Comando supremo e al Ministero Alfieri che risposero coi telegrammi che riportiamo:

Sindaco di S.Ilario
Sentitamente ringrazio codesta civica rappresentanza per il nobile auspicio rivolto all’esercito combattente che tenacemente persevera nell’aspra lotta per la difesa del patrio suolo e dell ‘onore dell’Italia nostra.
Generale DIAZ

Sindaco di S.Ilario
A V.S. ed all’amministrazione comunale il mio ringraziamento per il saluto che con alto senso di patriottismo hanno inviato all’Esercito che valorosamente difende il territorio Nazionale e la espressione del vivo compiacimento per il riaffermato sentimento di fede nel trionfo della armi nostre.
Ministro Alfieri

Sant'Ilario d'Enza in quei giorni ebbe l'attenzione delle alte cariche dell'Esercito e del Governo e a distanza di cento anni i telegrammi inviati dal Generale Armando Diaz, che diverrà il Duca della Vittoria e dal Ministro della Guerra Vittorio Luigi Alfieri, sono la testimonianza del contributo e del sostegno, che la cittadina reggiana volle  con orgoglio tributare. 

Note:
"Il Giornale di Reggio"  9 gennaio 1918, consultato in Biblioteca Panizzi a Reggio nell'Emilia.



giovedì 12 luglio 2018

IDROVOLANTE AUSTRIACO SUI CIELI DI SANT'ILARIO D'ENZA

Vittorio Pederzoli
Sindaco di Sant'Ilario d'Enza1914-1920
Il 12 luglio 1916 “Il Giornale di Reggio” pubblicava in un trafiletto in terza pagina la seguente notizia:

Un idrovolante Austriaco su S. Ilario

Verso le ore 10 di ieri mattina venne segnalato, al disopra di Sant’Ilario, un idrovolante subito riconosciuto di nazionalità Austriaca.
Il velivolo proveniva da Parma, sulla quale città pare si era soffermato per qualche tempo lasciando capire che esso ispezionava la località attorno. A Parma infatti vennero date le segnalazioni d’allarme e, a quanto ci riferiscono, parecchi negozi per ragioni prudenziali vennero chiusi.
L’areoplano dopo avere volteggiato parecchie volte sulla vicina città, entrò in Provincia nostra spingendosi, come abbiamo detto fino sopra Sant’Ilario.
Qui prese la linea dell’Enza e scomparve in lontananza notato da molti Comuni di quella zona.
L’idrovolante pare provenisse da Spezia, o abbia scavalcato l’Appennino dirigendosi poi lungo la linea dell’Enza verso l’Adriatico.

L’Italia in quell’estate era da oltre un anno impegnata nella Grande Guerra e la popolazione era certamente spaventata; gli uomini erano in guerra ed erano le donne a portare avanti la casa ed i lavori nei campi.
Il Comune di Sant’Ilario d'Enza, negli anni della Grande Guerra era amministrato da una giunta cattolico-liberale, guidata dal Sindaco Vittorio Pederzoli.
Il Comitato Pro famiglie dei richiamati, presieduto dal Sindaco, cercava di dare un contributo per alleviare le sofferenze e i cittadini con maggiori possibilità, si univano nelle sottoscrizioni.
Il velivolo di nazionalità austriaca, in questo delicato contesto, assumeva una connotazione di ulteriore preoccupazione e rileggere oggi questa notizia, fa riflettere su come la popolazione potesse reagire nel vedere questo aereo sorvolare le proprie abitazioni.
Per giorni la notizia sarà certamente rimasta sulla bocca di tutti e le supposizioni si saranno rincorse. Erano i giorni in cui si destava quella fratellanza, che il 4 novembre 1918 festeggiava l'agognata Vittoria e la ritrovata pace. 


Note:
"Il Giornale di Reggio"  12 luglio 1916, consultato in Biblioteca Panizzi a Reggio nell'Emilia.