mercoledì 4 aprile 2018

PIAZZA DEL CRISTO, RICHIESTO INTERVENTO DELLA SOPRINTENDENZA. PROTOCOLLO NR. 7659.

Piazza del Cristo (Piazza Roversi)
La prospettata riqualificazione di Piazza del Cristo (Piazza Roversi), dissonante dal contesto architettonico classico circostante, mi ha portato a scrivere il 29.03.2018 alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio con sede a Bologna, auspicando un suo intervento.
Protocollo nr. 7659 del 03.04.2018.
Una riqualificazione contemporanea è soluzione di "taglio" ed è chiaramente in contrasto con la valorizzazione dei luoghi estensi. La promozione della storia estense deve per forza di cose passare dalla capillare e fedele ristrutturazione del patrimonio artistico-architettonico.
La nostra storia per quattro secoli e mezzo (tranne alcune brevi interruzioni di continuità) è legata al Ducato della dinastia estense; i palazzi patrizi, le ville, diverse Chiese ed i castelli sono architettonicamente legati a quel passato e con questi anche le forme delle nostre piazze! Forme ed architetture che dalla prospettata riqualificazione, in netto contrasto con il circostante, perderebbero parte del loro fascino.

Isolato San Rocco
Le piazze dei Teatri furono stravolte ed oggi risultano luoghi freddi ed estranei al tessuto cittadino; gli stessi reggiani non hanno mai accettato la sostituzione delle pregevoli storiche fontane ottocentesche, con un impianto di getti d'acqua da terra. L'errore di quella riqualificazione è una ferita architettonica della città di Reggio Emilia, al pari della demolizione dei Portici della Trinità (attuale Isolato San Rocco).

La città storica, nelle sue forme e nelle sue pregevoli architetture, tale deve restare in continuità con il suo passato.        

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