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Padiglione Morel - Facciata principale San Lazzaro |
Carta Costituzionale - Art. 9)
"La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura
e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico
e artistico della Nazione".
Il Decreto del Ministero per i Beni Culturali ed
Ambientali del 5 gennaio 1993, regolato ai sensi della legge 1 giugno 1939 n.
1089, art. 1-3 e 4 sulle cose d'interesse artistico o storico,
dichiara il complesso dell'ex Ospizio di San Lazzaro di interesse
particolarmente importante e di di conseguenza sottoposto sotto tutela ai sensi
della predetta legge.
Correva l'anno 1993 e la definitiva chiusura del
manicomio vedrà l'alba del 1997 in ottemperanza della legge 180/1978
comunemente conosciuta come "legge Basaglia".
La realizzazione di un importante Campus universitario
inizierà il suo travagliato percorso soltanto a metà degli anni 2000 e ad oggi
vede solo parzialmente realizzato l'intendimento.
Il Comune di Reggio Emilia godrebbe di un potenziale
immenso se solo quella struttura vedesse un'unica destinazione d'uso in ottica
universitaria. La maggiore presenza di universitari in città porterebbe
notevole beneficio all'economia reggiana: gli affitti, i locali, le attività
commerciali, le iniziative ecc; tutti i settori avrebbero a disposizione un
maggiore bacino di utenza. Le nostre aziende potrebbero potenziare, sviluppare,
creare sinergie importanti e di conseguenza affacciarsi sui più ampi mercati
nazionali ed internazionali.
Fattore non secondario l'arricchimento socio-culturale
che la maggiore presenza di universitari porterebbe di riflesso. Reggio Emilia
per "vivere" ha bisogno di nuova linfa vitale, capace di risollevare
un andamento "lento e stanco", che in breve tempo ha portato la città
ad essere deserta nelle ore notturne e con sempre meno iniziative partecipative
e culturali.
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Edificio I Bagni |
Nella foto il degrado in cui riversa l'Edificio i
Bagni; analoga situazione si può vedere nei pressi del Padiglione Esquirol, nei
pressi del Padiglione Connolly (ex Villa Marchi), del Villino Stuoie e del
Padiglione Pinel (Donaggio). I padiglioni menzionati sono di proprietà
dell'Asl; l'auspicio è che vengano acquistati e destinati unicamente in ottica
d'uso universitaria e che fin da subito il Comune si attivi ugualmente per la
bonifica dell'area adiacente, sradicando e tagliando la vegetazione fuori
controllo, che rende l'area pericolosa. La pulizia medesima unitamente ad
un'adeguata illuminazione nelle ore notturne per favorire un effettivo
controllo dell'area è quanto mai urgente.
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Padiglione Esquirol - ex Casino di caccia Trivelli |
Il Padiglione Esquirol, ex Casino di caccia Tirelli è
un importante palazzo del '700 che rischia seriamente danni irreparabili,
qualora restasse ancora nello stato allucinante in cui riversa; interessante
sarebbe conoscere il parere della Direzione regionale per i beni culturali e
paesaggistici dell'Emilia Romagna e specificatamente la Soprintendenza per i
beni architettonici e paesaggistici.
Nella relazione storico artistica facente parte del
predetto D.M. 05-01-1993 il Padiglione Esquirol viene definito "elegante
edificio a tre livelli di origine settecentesca". Tengo a precisare che
l'importanza storica di tale Palazzo dovrebbe imporre immediatamente la
messa in sicurezza e il conseguente restauro. L'ex Casino di caccia Tirelli è
un patrimonio storico cittadino che rischia seriamente di essere perduto per
sempre a causa dell'incuria e del perdurante abbandono.
La predetta relazione, contenente cenni storici dei
padiglioni facenti parte dell'area, pone come "indissolubile pertinenze
sia il cimitero suburbano di San Maurizio che la zona verde situata a meridione
rispetto al nucleo storico dell'ospizio" e termina dichiarando l'area ex
San Lazzaro di "particolare interesse storico nel generale contesto
urbanistico della città".
Il pieno e totale recupero dell'ex Frenocomio San
Lazzaro è fondamentale per valorizzare la nostra città e per dare all'area
medesima degna tutela storica.