Piazza del Cristo (Piazza Roversi) |
La prospettata riqualificazione di Piazza del Cristo
(Piazza Roversi), dissonante dal contesto architettonico classico circostante,
mi ha portato a scrivere il 29.03.2018 alla Soprintendenza Archeologia Belle
Arti e Paesaggio con sede a Bologna, auspicando un suo intervento.
Protocollo
nr. 7659 del 03.04.2018.
Una riqualificazione contemporanea è soluzione
di "taglio" ed è chiaramente in contrasto con la valorizzazione dei
luoghi estensi. La promozione della storia estense deve per forza di cose
passare dalla capillare e fedele ristrutturazione del patrimonio
artistico-architettonico.
La nostra storia per quattro secoli e mezzo
(tranne alcune brevi interruzioni di continuità) è legata al Ducato della
dinastia estense; i palazzi patrizi, le ville, diverse Chiese ed i castelli
sono architettonicamente legati a quel passato e con questi anche le forme
delle nostre piazze! Forme ed architetture che dalla prospettata
riqualificazione, in netto contrasto con il circostante, perderebbero parte del
loro fascino.
Isolato San Rocco |
Le piazze dei Teatri furono stravolte ed oggi risultano luoghi freddi ed estranei al tessuto cittadino; gli stessi reggiani non hanno mai accettato la sostituzione delle pregevoli storiche fontane ottocentesche, con un impianto di getti d'acqua da terra. L'errore di quella riqualificazione è una ferita architettonica della città di Reggio Emilia, al pari della demolizione dei Portici della Trinità (attuale Isolato San Rocco).
La città storica, nelle sue forme e nelle sue pregevoli architetture, tale deve restare in continuità con il suo passato.
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