domenica 29 maggio 2022

TURISMO SCOLASTICO A SCANDIANO - ANNO 1926 - I "SENTIERI" DELLA STORIA LOCALE

Veduta panoramica dall'Antica Corte
di Figno sopra Jano di Scandiano (RE)

Nel “sentiero” delle cronache locali del ventennio fascista, che per lungo tempo è rimasto schiacciato dal pesante fardello di tragici eventi, fatti di soprusi e di vessazioni, delle infami leggi razziali e della sciagurata entrata in guerra al fianco dell’alleato tedesco, riscopriamo anche numerose pagine che meritano di essere approfondite e riportate alla luce. La serietà di analizzare un periodo nella sua interezza e nelle sue sfaccettature, dovrebbe essere il filo conduttore che muove ogni storico, ricercatore storico o semplice appassionato. Il rigore di valutare ogni singolo evento come un tassello di un mosaico più ampio, che deve comunque essere sempre presentato nella sua interezza, dovrebbe far riflettere chi continua a seguire chi invece vede nella storia una forma sempre attuale di propaganda politica. E il brutto vizio di utilizzare la storia per il proprio tornaconto politico è del tutto bipartisan.

 

Premesso tutto questo, oggi riporto una pagina di storia locale che ci viene fissata dalla carta stampata, con il Giornale di Reggio del 16 aprile 1926, che riportava la costituzione della sezione locale della Federazione Nazionale del Turismo Scolastico, formatasi a Scandiano il 10 aprile dello stesso anno, per iniziativa di Mario Angelini e Peppino Curti e del Direttore didattico Dealmo Artioli, tutti esponenti locali del Touring. Tale iniziativa ci restituisce un tempo in cui la conoscenza del territorio, con le sue bellezze paesaggistiche ed architettoniche, era molto sentita ed era veicolo per una consapevole formazione didattica. Il Comitato d’Onore che ci viene riportato dal Giornale di Reggio era costituito dal Commissario prefettizio Franco Melloni, dal Regio Pretore Giovanni Buffagni e dall’ex Sindaco di Scandiano Venerio Zuccoli, mentre nel Consiglio Direttivo furono eletti Mario Angelini (Presidente), Ilda Caroli Montanari(Vice-Presidente), Maria Regina (Segretaria), Peppino Curti (Cassiere), Dealmo Artioli (Consigliere), Carlo Scalabrini (Consigliere) e Rina Montermini (Consigliere). La presenza dell’ex Sindaco moderato Venerio Zuccoli, che amministrò Scandiano dal 1903 al 1920, quindi ben prima dell’avvento del fascismo è certamente molto significativa circa l’ampia composizione della squadra promotrice della sezione locale del Turismo Scolastico e fuga ogni dubbio sull’autorevolezza circa la stessa composizione degli organi direttivi. Il programma presentato per l’occasione prevedeva diverse escursioni sui colli reggiani ed una gita a vedere l’ingegno delle bonifiche, oltre ad una serie di conferenze per approfondire il lato storico ed artistico della penisola italiana.

 

La notizia della formazione della sezione scandianese del Turismo Scolastico, riportata oggi è ovviamente del tutto marginale nello scacchiere degli eventi di quegli anni, ma fissa una importante fotografia di quel profondo impegno sociale ed educativo dell’inizio del secolo scorso, che merita di essere ricordata. Il far avvicinare sempre più tutte le classi sociali al sapere e alla conoscenza del bello, fu una spinta propulsiva che in tutto il continente europeo vide l’alba proprio dopo la fine del primo conflitto mondiale e l’Italia in questo frangente non fu certamente da meno, per spinta e vocazione di una popolazione che nelle arti e nelle scienze ha sempre trovato la propria casa.

 

Fabio Pederzoli